I FILM E LA TV
The Power of the Dog
FILM
Regia e sceneggiatura
di Jane Campion
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CAST
Benedict Cumberbatch, Kirsten Dunst, Jesse Plemons, Kodi Smit-McPhee
GENERE
Western, drammatico
Nuova Zelanda 2021
Nella notte tra domenica 27 e lunedì 28 marzo 2022 l'Academy of Motion Picture Arts and Sciences dirà finalmente la sua, dopo una pletora di pareri contrastanti letti e ascoltati nei mesi scorsi, sul film della regista di Lezioni di piano candidato a 11 Oscar: miglior film, miglior regia, miglior attore protagonista (Benedict Cumberbatch), miglior attore non protagonista (Jesse Plemons), miglior attrice non protagonista (Kirsten Dunst), miglior colonna sonora, miglior sceneggiatura non originale, miglior sonoro, miglior fotografia, miglior montaggio, migliore scenografia. Ho visto il film dopo aver letto il romanzo omonimo di Thomas Savage da cui è tratto, pubblicato in America nel 1967, in Italia edito da Neri Pozza nel 2017. Sullo schermo l'atmosfera, la tensione, l'inquieto, l'oscuro, l'innominabile son trasferiti a modo e maniera della Campion, quasi immobili, e ci si ritrova faccia a faccia con quella vena sotterranea di follia che scorre e incombe ambigua, limacciosa, lungo la narrazione, assai magnetica nonostante la percezione del male, effetto senz'altro del potere del cane. La mia statuetta va, dritta e decisa, nelle mani di Benedict.
I Am Not Ok With This
SERIE TV
creata da
Jonathan Entwistle, Christy Hall
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CAST
Sophia Lellis, Wyatt Oleff, Kathleen Rose Perkins, Sofia Bryant, Richard Ellis, David Theune
GENERE
Drammatico
USA 2020
stagione 1
7 episodi
Il teen drama di Netflix ha vari meriti, fra cui quello di portare sullo schermo una produzione tratta da un fumetto, l'opera omonima di Charles Forsman; ne scrivono bene i tipi di fumettologica.it. La protagonista, Sydney, è un'adolescente che scopre di avere, suo malgrado, un super-potere: quando si arrabbia o soffre, succedono cose molto strane. L'attrice è Sophia Lillis (nel ruolo di Beverly in It e in quello della giovane Amy Adams in Sharp Objects). La sua bravura gioca buona parte del successo della serie, insieme ai temi attorno cui gira la narrazione: l'insicurezza e l'inadeguatezza esplosivi dell'età adolescenziale, il sesso, la presa di coscienza della propria identità, l'enormità della morte del padre (una grossa grana anche in età adulta), la gestione delle emozioni (idem).
The Place
FILM
Regia di
Paolo Genovese
CAST
Valerio Mastandrea, Silvia D'Amico, Alessandro Borghi, Sabrina Ferilli, Marco Giallini, Giulia Lazzarini, Vinicio Marchioni, Silvio Muccino, Valeria Puccini, Alba Rohrwacher, Rocco Papaleo
GENERE
Drammatico
ITALIA 2017
Al bar "The Place" un uomo misterioso senza nome ascolta chi si siede al suo tavolo. Si dice che aiuti la gente a ottenere quello che vuole. "Diciamo che offro delle possibilità". Lui non giudica, non chiede soldi, promette che il sogno si avvererà a patto di compiere una certa azione che assegna solo dopo aver consultato, ogni volta, una consunta agenda di pelle piena d'appunti. Ogni personaggio una storia, uno specchio dei migliori e dei peggiori sentimenti umani. Non si sa quel che succede fuori, le scene girano attorno a quel tavolo e ai dialoghi fra lui e gli altri, fra quel che raccontano di avere o di non avere fatto e pensato e il destino di tutti noi, che alla fine non sappiamo chi ce l'abbia in mano. Valerio Mastandrea molto bravo nel ruolo del protagonista, circondato dalla solita banda di attori italiani noti, che funziona. Il film si ispira alla serie tv The Booth at the End.